Vuoi ristrutturare il tuo bagno e capire come funziona il bonus ristrutturazione bagno 2022? Leggi il nostro articolo per capire come ottenerlo.
Il nostro Paese ha un livello di spreco di risorse idriche molto elevato, per questo, con la nuova legge di Bilancio 2022 il Ministero della Transizione Ecologica insieme al Governo dicono” Stop agli sprechi!”
Grazie all’approvazione della nuova Legge di Bilancio 2022; lo Stato ha messo a disposizione per tutto il corso dell’anno diversi incentivi che permettono anche di avere delle agevolazioni per il rifacimento del bagno.
Noi di ArteBagno, sappiamo con certezza quanto è delicato e spinoso l’argomento. I fattori che giocano un ruolo strategico quando si parla di lavori di ristrutturazione del bagno e delle dichiarazioni dei redditi, sono infatti molti e differenti.
Per tale motivo, in questo articolo, ti forniamo una guida completa per capire quali sono le agevolazioni per la ristrutturazione del tuo bagno, come richiederlo, come funziona il bonus bagno 2022 e quali sono le modalità di pagamento delle fatture ricevute.
Abbiamo un’importante novità per Te!
Da oggi è possibile sfruttare lo SCONTO 50% IN FATTURA.
Un’opportunità eccezionale per risparmiare sin da subito. Avrai infatti una riduzione del 50% sulla spesa della ristrutturazione bagno.
Noi di ArteBagno, però, non ci limitiamo a questo. Ti offriamo invece anche la possibilità di FINANZIARE L’IMPORTO RIMANENTE.
Cosa aspettate, dunque? Approfittate dell’offerta e mettetevi comodi. A tutto il resto pensiamo noi!
SOMMARIO:
Stop agli sprechi! Utilizza il Bonus ristrutturazione bagno 2022 e rivolgiti ad ArteBagno!
Bonus idrico 2022 sui lavori di ristrutturazione del bagno: in cosa consiste?
Come funziona il bonus bagno 2022 e come ottenerlo
Come ottenere bonus ristrutturazione bagno 2022 a chi spetta e come funziona
Quali sono le agevolazioni per la ristrutturazione del bagno?
Cessione del credito: come si fa e chi può usufruirne
Bonus bagno 2022 sconto in fattura
Detrazione del 50% e Bonus Idrico 2022: sono complementari o uno esclude l’altro?
Bonus mobili è cumulabile al bonus ristrutturazione bagno?
Modalità di pagamento per godere del Bonus mobili
Vuoi ristrutturare il bagno? Rivolgiti a noi di ArteBagno
Bonus idrico 2022 sui lavori di ristrutturazione del bagno: in cosa consiste?
L’agevolazione sul bonus bagno o anche chiamato bonus idrico del 2022 ha come scopo incentivare i cittadini a sostituire la rubinetteria e i vasi sanitari attuali con quelli a risparmio idrico (elementi nuovi con scarico ridotto e flusso d’acqua limitato) così da evitare un eccessivo consumo.
Il bonus offre ai cittadini un contributo di 1.000 euro ad immobile esteso fino all’anno 2023 così da offrire delle agevolazioni per la ristrutturazione del bagno.
Il bonus rifacimento bagno 2022 ti consente di sostituire:
- Sanitari;
- Docce;
La copertura delle spese non è solo in fase di acquisto e di trasporto, ma anche sulle installazioni e nello smontaggio dei vecchi sanitari.
Dunque, se hai intenzione di sostituire i vasi sanitari, la doccia o i rubinetti con dei nuovi apparecchi che hanno la peculiarità della limitazione del flusso d’acqua, potrai usufruire del bonus idrico 2022.
Come funziona il bonus bagno 2022 e come ottenerlo
Il bonus bagno 2022 è valido per chiunque abbia sostenuto una spesa per specifici interventi per ottenere maggior efficienza sotto il punto di vista idrico.
Per tutti i lavori effettuati nel 2021, si può richiedere il rimborso fino ad esaurimento risorse finanziarie presentando domanda fino al 30 giugno 2022.
Per ottenere i bonus i beneficiari devono dimostrare l’effettivo avvenimento di:
- Interventi di sostituzione di sanitari in ceramica con i nuovi a scarico ridotto (con volume massimo di 6 litri);
- Interventi di sostituzione di rubinetteria sanitaria con quelli a limitazione del flusso d’acqua con portata massima di 6 litri al minuto per i rubinetti, e di 9 litri al minuto per i soffioni e colonne doccia.
Il bonus può essere richiesto e ricevuto esclusivamente a fronte di una documentazione che attesti l’avvenuta spesa, per questo, è importante chiarire i metodi di pagamento. Essi devono essere necessariamente tutti rintracciabili, dunque tramite bonifico bancario, postale o parlante.
A chi spetta il bonus idrico?
Il bonus idrico 2022 spetta a tutti i cittadini italiani maggiorenni purché residenti in Italia. I richiedenti devono essere titolari del diritto di proprietà o reale delle unità immobiliari. In caso contrario, potranno richiedere il bonus solo se vi sarà una dichiarazione di avvenuta comunicazione al proprietario dell’immobile della volontà di servirsene.
Ovviamente, la domanda potrà essere presentata solo una volta e da un solo cointestarlo o titolare.
Come ottenere bonus ristrutturazione bagno 2022 a chi spetta e come funziona

Se invece le tue esigenze sono diverse rispetto alla sola sostituzione di rubinetteria e sanitari e avessi bisogno di ristrutturare il bagno allora potrai usufruire del bonus ristrutturazione bagno 2022, ovvero la possibilità di ottenere una detrazione fiscale che è prevista per i lavori di ristrutturazione.
Come si fa ad ottenere il bonus ristrutturazione bagno 2022?
Prima di spiegare come funziona e come ottenerlo è bene chiarie quali sono i lavori ammessi per godere delle agevolazioni per ristrutturazione bagno.
Come indica il Decreto Ristrutturazioni, sono ammessi:
- Le manutenzioni straordinarie delle unità immobiliari;
- Gli interventi di manutenzione ordinaria per le parti comuni degli edifici residenziali;
- Il rinnovamento e rifacimento dell’impianto idrico e sanitario;
- La messa a norma.
Devi sapere che gli interventi di manutenzione straordinaria e ordinaria sono quelli che destano maggiori equivoci ed errori quando si parla di bonus ristrutturazioni e dichiarazioni dei redditi. Dunque il bonus per ristrutturazione bagno a chi spetta?
Vediamo insieme quando la ristrutturazione del bagno è detraibile in modo da non incorrere in eventuali errori o equivoci.
Ricordiamo infatti che il bonus detrazione ristrutturazione bagno 2022, spetta in alcuni casi ma non in altri. Il fattore discriminante per capire se i lavori eseguiti accedano o meno al bonus è collegato proprio alla tipologia di lavoro:
- Per un intervento di manutenzione straordinaria, la detrazione del 50% sarà sempre fruibile;
- Per un intervento di manutenzione ordinaria, non sarà possibile accedere al bonus.
In linea generale, a meno che non si tratti di un’operazione di semplice restyling estetico della zona bagno con la sostituzione dei sanitari o la tinteggiatura delle pareti, i lavori di rifacimento totale del bagno che presuppongono interventi anche sull’impianto idraulico sono sempre considerati come un intervento di manutenzione straordinaria, e pertanto nella maggior parte dei casi potranno ricorrere al bonus ristrutturazione bagno.
Quali sono le agevolazioni per la ristrutturazione del bagno?
Dall’ 1° gennaio dell’anno corrente, con il bonus fiscale ristrutturazione bagno i contribuenti possono godere di agevolazioni fiscali.
Le agevolazioni consistono nella possibilità di detrarre dall’IRPEF il 50% delle spese che sono state sostenute per la ristrutturazione e il rifacimento del bagno per un massimo di 96.000 euro.
Se però, il costo della ristrutturazione, sarà più alto del tetto massimo (96.000 euro), sarà comunque garantito il 50% però dei 96.000 euro, dunque un rimborso di 48.000 euro.
La detrazione viene suddivisa in 10 anni nella dichiarazione dei redditi, quindi, il rimborso sarà di 10 quote annuali dello stesso importo. É importante sottolineare che in questi 10 anni il beneficiario abbia una capienza fiscale.
Altri metodi per usufruire delle agevolazioni del bonus per rifacimento bagno 2022, sono tramite:
- Bonus bagno 2022 sconto in fattura;
- Cessione del credito.
Per ottenerli bisogna compilare la richiesta del visto di conformità come stabilito dal Decreto Antifrodi.
Nei prossimi paragrafi vedremo nel dettaglio gli altri due metodi per usufruire del bonus rifacimento bagno 2022.
Cessione del credito: come si fa e chi può usufruirne
Per fare una cessione del credito bisogna in primo luogo rivolgersi a un professionista che avrà il compito di stilare le varie documentazione necessarie e richiedere il visto di conformità ad un intermediario.
Successivamente a quanto sopra detto, bisognerà scegliere il soggetto a cui cedere il credito d’imposta, a questo punto è importante comunicare il tutto all’Agenzia delle Entrate.
I soggetti che possono usufruire questo tipo di agevolazione sono quelli che:
- Negli anni compresi tra il 2020 e il 2022 sostengono delle spese che sono ammesse nel Superbonus;
- Negli anni 2020 e 2021 che hanno avuto spese per altri interventi (come indicato nell’articolo 121 comma 2 del decreto Rilancio).
Bonus bagno 2022 sconto in fattura
Lo sconto in fattura permette di pagare solo il 50% dell’importo totale della spesa. Questo permette di abbattere direttamente il costo dei lavori direttamente dall’impresa. Lo sconto corrisponde alla percentuale della detrazione che sarebbe applicata nella dichiarazione.
Detrazione del 50% e Bonus Idrico 2022: sono complementari o uno esclude l’altro?
Il bonus ristrutturazione come si integra con le altre agevolazioni in essere sui bonus ristrutturazione rifacimento bagno?
Ebbene, all’interno della normativa viene specificato che nell’ipotesi in cui si attuino interventi riconducili ad altre forme di agevolazione finanziaria per cui spetta la detrazione del 50% delle spese, il contribuente potrà usufruire di entrambe le agevolazioni.
È proprio questo il caso del rifacimento dell’impianto idraulico o di qualsiasi altro intervento di manutenzione straordinaria. Condizione fondamentale, e obbligatoria, da rispettare è la seguente: le spese riferite ai due diversi interventi dovranno essere contabilizzate distintamente.
Parimenti, dovranno essere rispettati tutti gli adempimenti normativi previsti in relazione a ciascuna detrazione.
Bonus mobili è cumulabile al bonus ristrutturazione bagno?
Ti sarà sicuramente utile sapere che esiste anche il bonus mobili bagno per la ristrutturazione dello stesso.
É importante sottolineare che, solo se farai una ristrutturazione del tuo bagno potrai godere della detrazione Irpef del 50% sul prezzo dell’arredo che sceglierai.
Ovviamente, l’acquisto dovrà essere di mobili nuovi e che siano destinati esclusivamente all’immobile ristrutturato.
Detrazioni Bonus mobili 2022
Come è stato già precedentemente anticipato, la detrazione Irpef è pari al 50% sul prezzo, il tetto massimo di spesa è pari a euro 10.000 nell’anno corrente alla specifica unità immobiliare. Dunque, se i lavori saranno su altre unità si potrà usufruire di più bonus.
Come per il bonus ristrutturazione 2022, il rimborso sarà di 10 quote annuali dello stesso importo.
Per poter godere dell’incentivo, occorre che i lavori di ristrutturazione e rifacimento siano precedenti all’acquisto dell’arredamento.
Modalità di pagamento per godere del Bonus mobili
A differenza del bonus precedentemente analizzato, il bonus mobili non permette la cessione del credito o
Per poter utilizzare il bonus dovrai eseguire il pagamento con:
- Bonifico bancario o postale;
- Carte di credito o bancomat
Ricorda che nel momento in cui farai la dichiarazione dei redditi, dovrai allegare oltre alla fattura, la ricevuta del bonifico o lo scontrino fiscale.
Tra i vari documenti bisognerà presentare anche la dichiarazione di ristrutturazione e il titolo abilitativo che confermano la data dell’inizio dei lavori.

Vuoi ristrutturare il bagno? Rivolgiti a noi di ArteBagno
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- Lavori di ristrutturazione del bagno;
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