Diciamolo, c’è sempre una parte della casa che non soddisfa pienamente le nostre aspettative. E può capitare che questa parte sia proprio il bagno.
Ritrovarsi con un bagno cieco, ovvero senza finestre o aperture verso l’esterno di qualunque tipo, non è così raro. Nelle case più datate, negli appartamenti in piani ammezzati o nelle abitazioni di dimensioni più piccole è quasi sempre presente un bagno cieco, talvolta ricavato come secondo bagno.
Il cruccio, per chi ha a che fare con un bagno cieco, riguarda soprattutto l’arredamento. Come arredare un bagno cieco nel modo migliore e come renderlo accogliente, nonostante la mancanza di finestre e di un’illuminazione naturale?
Che tu ci creda o no, anche un bagno cieco può diventare uno spazio confortevole, luminoso e funzionale. Ma per trasformare il tuo bagno senza finestre nel bagno che hai sempre desiderato, devi seguire alcuni accorgimenti.
Quindi, ecco tutti i nostri consigli per arredare il bagno cieco piccolo o grande e renderlo davvero perfetto.
Sommario:
Come arredare un bagno cieco (e 5 errori da evitare)
Come arredare un bagno cieco: la normativa
Idee per l’arredo del bagno cieco e consigli sempreverdi
- L’illuminazione del bagno cieco e i giusti punti luce
- Quali colori scegliere per un bagno cieco
- Idee e soluzioni per rivestire pareti e pavimenti
- Sanitari, lavabi e accessori: dai lavabi per bagno da appoggio alle vasche da bagno combinate piccole
- Accessori ed elementi d’arredo: sì o no?
- L’installazione dell’impianto di ventilazione: obbligatorio e utile
5 errori da evitare per l’arredamento di un bagno cieco
Ristrutturazione del bagno e detrazione 2019
Artebagno: tutte le idee per l’arredo del bagno cieco
Come arredare un bagno cieco: la normativa
Il bagno cieco, spesso, è la soluzione ideale per chi desidera ricavare un secondo o un terzo bagno all’interno della propria abitazione. Così, in poche mosse, è possibile trasformare un piccolo ripostiglio o una parte inutilizzata della casa in una splendida e confortevole sala da bagno.
Ma ancor prima di pensare a come arredare il bagno cieco, è fondamentale che questo venga progettato nel pieno rispetto della normativa, soprattutto in tema di sicurezza e abitabilità.
Secondo la normativa italiana, il bagno cieco (senza finestre) può essere realizzato esclusivamente:
- all’interno di appartamenti con una metratura inferiore ai 70 mq;
- qualora l’appartamento fosse dotato di una sola camera da letto;
- se viene predisposto un sistema di ventilazione o aspirazione forzata e continua che consente di ricambiare l’aria con un minimo di 6 volumi/h o, in alternanza, con un minimo di 12 volumi/h.
Per realizzare il tuo bagno nel pieno rispetto della normativa ti consigliamo, inoltre, di fare riferimento al regolamento del tuo Comune di residenza, in cui vengono indicati ulteriori punti fondamentali per creare un bagno cieco a norma.
Idee per l’arredo del bagno cieco e consigli sempreverdi
Mettendo da parte la normativa, realizzare un bagno cieco non è affatto complicato: basta progettare lo spazio con cura e scegliere i giusti rivestimenti, i sanitari adatti, la migliore illuminazione, oltre ad arredare con elementi essenziali e non ingombranti. In particolar modo, se si tratta di un bagno di piccole dimensioni.
Quindi, vediamo subito come arredare un bagno cieco e, soprattutto, quali errori evitare.
1. L’illuminazione del bagno cieco e i giusti punti luce
L’aspetto più complesso e delicato, che talvolta può mettere in dubbio la fattibilità dell’intero progetto, è proprio l’illuminazione.
L’assenza di finestre, di punti luce naturali e di aperture verso l’esterno, per i non addetti ai lavori, possono diventare problemi insormontabili. In realtà, la mancanza di luce naturale non deve affatto spaventare, perché basta progettare un impianto illuminotecnico adeguato, scegliere le luci più adatte e il gioco è fatto.
Ovviamente, bisogna trovare la soluzione ideale per il proprio ambiente, che sia in grado di soddisfare appieno anche le esigenze di chi fruisce quotidianamente del bagno. La luce artificiale, infatti, può diventare fastidiosa se non adeguatamente predisposta e installata.
Dalle luci alte, a soffitto, all’illuminazione integrata nello specchio sul lavabo: è importante creare i punti luce giusti, scegliere la luce più adatta e far sì che l’intero ambiente sia adeguatamente illuminato e non disturbi.
Basta posizionare dei faretti nei punti migliori del bagno, senza avere paura di esagerare: questi piccoli dettagli conferiscono al bagno cieco quel senso di spazialità fondamentale all’interno di un ambiente senza luce naturale.
2. Quali colori scegliere per un bagno cieco
Sia che si debba arredare un bagno cieco piccolo o che si voglia ristrutturare il bagno cieco, i colori giocano sempre un ruolo importante ed è importante prendersi il giusto tempo per valutare e scegliere quelli più adatti.
Insomma, il bagno è la parte della casa che – insieme alla stanza da letto – ci accoglie dopo una lunga e faticosa giornata di lavoro e in cui possiamo finalmente rilassarci e dedicare un po’ di tempo a noi stessi.
Inoltre, bisogna sempre tenere in considerazione i fattori “luce” e “spazio”. Un bagno senza finestre e di dimensioni ridotte risulterà più luminoso e anche più grande se i colori dominanti saranno chiari e brillanti.
Dal bianco al grigio, fino ai colori pastello; dai colori freddi a quelli più caldi, ma meglio mantenersi sempre sulle tonalità più chiare e leggere. Giallo, verde, celeste e colori che richiamano la natura, ma tenui e non troppo accesi.
3. Idee e soluzioni per rivestire pareti e pavimenti
La parte più divertente, ma anche la più lunga, riguarda proprio la scelta dei rivestimenti per pareti e pavimento.
Le pareti e i pavimenti possono essere rivestiti con piastrelle, per uno stile più classico, oppure richiamare un design più moderno e contemporaneo con pareti tinteggiate e pavimenti in parquet o in gres porcellanato per riprodurre vari effetti.
Se si sceglie di rivestire le pareti, si può evitare di applicare il rivestimento fino al soffitto. Questa soluzione consente di rendere l’ambiente più “arioso” e aperto.
Nella scelta dei colori e dei materiali giusti per i rivestimenti, come già detto precedentemente, è preferibile utilizzare colori neutri, rilassanti e poco aggressivi. Se si amano i colori scuri o accesi, meglio utilizzarli per piccoli dettagli, per creare texture e giochi sulle pareti o su alcuni oggetti d’arredo.
Un’altra soluzione possibile, che consente di arredare un bagno cieco piccolo in modo che risulti più grande e luminoso, consiste nello scegliere lo stesso rivestimento per pareti e pavimento. La continuità dei colori e dei materiali, dal pavimento al soffitto, crea inevitabilmente quell’effetto ottico di “spazio illimitato”. Una soluzione ideale, soprattutto per i bagni ciechi di dimensioni ridotte.
4. Sanitari, lavabi e accessori: dai lavabi per bagno da appoggio alle vasche da bagno combinate piccole
Nell’arredamento di un bagno cieco, magari di dimensioni sostenute, il progetto è fondamentale. È importante:
- sfruttare al massimo le dimensioni del bagno, scegliendo sanitari su misura e disponendoli in modo da rendere funzionale l’ambiente e salvaguardare, al tempo stesso, lo spazio;
- evitare di riempire eccessivamente l’ambiente con accessori inutili o ingombranti;
- decidere se inserire una vasca oppure una doccia, puntando su un progetto su misura.
Per fortuna, le soluzioni per ottimizzare lo spazio al meglio e trasformare il bagno cieco nel bagno che si è sempre desiderato sono innumerevoli.
Innanzitutto, è fondamentale scegliere modelli e accessori “salvaspazio”.
Per quanto riguarda i lavabi, ad esempio, si può scegliere tra lavabi per bagno da appoggio o sospesi, e lavabi per bagno da incasso, da integrare con mobili provvisti di scaffali e cassetti. Un ottimo modo per sfruttare lo spazio.
Ma la vera domanda è: vasca da bagno oppure doccia? La scelta dipende, spesso, dalle dimensioni imposte dall’ambiente. Per arredare un bagno cieco piccolo, la vasca da bagno potrebbe non essere la soluzione giusta.
Eppure, anche in questo caso esistono diverse soluzioni come le vasche da bagno combinate di piccole dimensioni, che consentono di sfruttare lo spazio combinando due soluzioni in una (doccia e vasca), oppure il box doccia piccolo.
5. Accessori ed elementi d’arredo: sì o no?
Se sei alla ricerca di diverse idee di arredo per il bagno cieco e desideri aggiungere quel tocco in più alla stanza, la giusta premessa è: sì, puoi farlo, ottimizza al massimo lo spazio.
Ebbene sì, arredare un bagno cieco piccolo riempiendolo di accessori non sempre è una buona idea. Anzi, quasi mai. Meglio togliere piuttosto che aggiungere, perché l’eccesso comporta, inevitabilmente, una riduzione della spazialità dell’ambiente e fa sembrare il bagno più piccolo e chiuso.
Quindi, punta su accessori funzionali come mobili contenitori e accessori da bagno indispensabili (portasciugamani con porta dispenser integrato e specchi con portaoggetti sostituibili), ma non bisogna esagerare.
Sì agli specchi, ma anche alle piante. Le piante rendono l’ambiente più confortevole e rilassante, mentre gli specchi – inseriti in ambienti piccoli e poco illuminati – sono in grado di donare luminosità all’ambiente e di conferirgli quel tocco di eleganza che in un bagno non può mancare.
6. L’installazione dell’impianto di ventilazione: obbligatorio e utile
Quando si deve realizzare un bagno cieco, senza finestre né aperture, il primo passo da fare è quello di predisporre un impianto di ventilazione, di aspirazione meccanica o naturale, così da favorire il ricambio d’aria e compensare alla mancanza di finestre o aperture verso l’esterno.
Ovviamente, come abbiamo già premesso, è obbligatorio installare e predisporre un sistema di ventilazione, ma ci sono tante soluzioni per qualsiasi esigenza (e per tutte le tasche).
Un buon impianto di ventilazione consente non solo di aspirare i cattivi odori e i vapori che all’interno di un bagno si creano inevitabilmente a causa del calore, ma anche di eliminare umidità, muffa e ostacolare la formazione di batteri e spore che possono mettere a rischio la tua salute.
All’interno di un bagno cieco, si parla di ventilazione forzata che può essere predisposta installando due impianti differenti:
- quello di ventilazione meccanica controllata (VMC), che consente di ricambiare l’aria in modo continuo e a livello centralizzato;
- l’utilizzo di estrattori di aria localizzati che, solitamente, vengono installati sulla parete tra il bagno e lo spazio esterno. Talvolta, comunicano con l’esterno grazie all’utilizzo di tubazioni.
5 errori da evitare per l’arredamento di un bagno cieco
Abbiamo visto come scegliere i colori, i rivestimenti e i sanitari più adatti a un bagno cieco, ma anche come scegliere la giusta illuminazione e come realizzare un bagno che risulti a norma. Ma quali sono i veri errori da evitare quando decide di arredare un bagno cieco piccolo?
Noi abbiamo ne abbiamo scelti cinque. Ecco cosa non fare:
- utilizzare tinte e colori scuri, che all’interno di un bagno piccolo e senza finestre lo trasformano in un luogo cupo e poco vivibile;
- utilizzare troppi elementi decorativi ed eccedere con gli oggetti che riempiono lo spazio disponibile;
- posizionare pochi punti luce all’interno del bagno, che dovrebbero essere installati sia sul soffitto (meglio se al centro) che in punti strategici come la zona del lavabo e vicino ai sanitari;
- non utilizzare gli specchi, che rendono l’ambiente più luminoso, spazioso ed elegante;
- scegliere impianti di ventilazione economici per risparmiare, senza considerare che è meglio investire qualcosa in più per la propria salute.
Ristrutturazione del bagno e detrazione 2019
Non devi realizzare da zero ma, piuttosto, ristrutturare il bagno cieco? Sappi che puoi usufruire delle detrazioni fiscali.
Lo sappiamo bene, ristrutturare un bagno non è mai facile: tra manodopera e spese esagerate per l’acquisto di sanitari e rivestimenti, il desiderio di avere un bagno nuovo di zecca può trasformarsi in un vero incubo.
Per fortuna, per la ristrutturazione straordinaria del bagno sono previste detrazioni fiscali che consentono di ridurre le spese e gravare meno sul portafoglio. Ma vediamole nello specifico.
Per usufruire delle agevolazioni fiscali per la ristrutturazione del bagno con detrazione nel 2019, innanzitutto, è necessario dichiarare l’esigenza di manutenzione straordinaria.
Non sempre è possibile beneficiare delle detrazioni. Gli sgravi fiscali sono concessi soltanto in caso di eliminazione di barriere architettoniche e realizzazione di strutture per persone disabili o portatrici di handicap, eventi di forza maggiore come scosse, terremoti o perdite d’acqua.
Le detrazioni vengono inserite all’interno della dichiarazione dei redditi e suddivise nell’arco di dieci anni a partire dall’approvazione. Si tratta di un sistema estremamente controllato, tanto che i pagamenti devono sempre essere effettuati tramite bonifico bancario, indicando nella causale il riferimento alla normativa.
Inoltre, prima di richiedere le detrazioni è fondamentale essere in regola con la normativa vigente e anche presentare i documenti relativi alla ristrutturazione e al pagamento alla ditta che si occupa dei lavori.
Ricorda anche che, per ottenere le agevolazioni fiscali per ristrutturare il bagno cieco, è importante indicare il codice fiscale del beneficiario della detrazione insieme a quello dell’utente del pagamento.
Artebagno: tutte le idee per l’arredo del bagno cieco
Hai in progetto di arredare il tuo bagno cieco piccolo o grande, ma non sai da dove cominciare?
Da Artebagno trovi tantissime soluzioni per arredare il tuo bagno senza finestre in modo impeccabile, scegliendo ogni dettaglio, dandogli lo stile che desideri e, soprattutto, senza rinunciare a nulla.
Artebagno si trova a Cantù, in provincia di Como, e offre una vasta gamma di proposte per l’arredo del tuo bagno nel nostro ampio catalogo. Dalle vasche da bagno combinate piccole ai lavabi per bagno da appoggio: da noi troverai tante idee per realizzare l’ambiente su misura per te e per dar vita a un bagno dal design unico ed elegante.
Inoltre, ti seguiamo in ogni fase, dal progetto all’installazione, e ti aiutiamo a scegliere le soluzioni migliori per arredare o ristrutturare il tuo bagno cieco.
Per qualsiasi informazione o per un preventivo gratuito, vieni a trovarci nel nostro showroom a Cantù (CO) o contattaci.